Paul Dirac
Aug 1, 2019 17:06:10 GMT
Post by Admin on Aug 1, 2019 17:06:10 GMT
Dirac, ingegnere elettrico, vinse il premio Nobel per la fisica ed ottenne importanti risultati anche in matematica.
Fonte : it.wikipedia.org/wiki/Paul_Dirac
Nacque da una famiglia di origine svizzera, formata dal padre Charles, insegnante di francese, dalla madre Florence e da due fratelli. Ricevette un'educazione rigida per le tendenze autoritarie del padre.
Frequentò la Bishop Road Junior School di Bristol, dove fu compagno di classe di Cary Grant.[1] Dimostrò sin da piccolo grande predisposizione per la matematica e a dodici anni si iscrisse al Merchant Venturers Technical College, una scuola moderna di indirizzo tecnico-scientifico. Si iscrisse poi all'Engineering College dell'Università di Bristol, dove conseguì la laurea in ingegneria elettrica nel 1921. Nel 1926 ottenne il PhD all'Università di Cambridge in matematica applicata e fisica teorica. Dopo un periodo nelle università americane, diventò professore lucasiano di matematica a Cambridge nel 1932.
Nel 1926 sviluppò una formalizzazione della meccanica quantistica basata sull'algebra non commutativa di operatori. Nello stesso anno contribuì a formulare la statistica di Fermi-Dirac, relativa ai fermioni. Nel 1928, partendo dai lavori di Wolfgang Pauli sui sistemi non relativistici con spin, in una serie di articoli derivò l'equazione che porta il suo nome, che descrive l'elettrone da un punto di vista relativistico in una teoria di grande semplicità. La sorprendente intuizione d'attribuire un significato fisico alle soluzioni a energia negativa della sua equazione gli permise nel 1930 di predire l'esistenza del positrone.
Nel suo Principi di Meccanica Quantistica, pubblicato nel 1930, introdusse gli operatori lineari come generalizzazione delle formalizzazioni di Werner Heisenberg e Erwin Schrödinger; introdusse anche la distribuzione nota come delta di Dirac e ipotizzò l'esistenza di una particella con carica magnetica isolata, ribattezzata monopolo magnetico. Un altro importante risultato fu l'introduzione della notazione bra-ket, che consentì di inserire nella meccanica quantistica la matematica degli spazi vettoriali.
Nel 1933, in condivisione con Erwin Schrödinger, ricevette il premio Nobel per la fisica "per la scoperta di nuove, fruttuose forme della teoria atomica". Negli anni successivi si occupò di teorie di campo e soprattutto cercò le equazioni più adatte per l'elettrodinamica quantistica; nel 1938 ideò un modello relativistico classico dell'elettrone nel tentativo di rinvigorire quello proposto da Lorentz.
Intorno agli anni settanta Dirac ritornò sui suoi studi cosmologici per esporre una sua interpretazione delle coincidenze cosmologiche che riguardano alcuni rapporti adimensionali di certe costanti fondamentali: (gravità, costante di Planck, velocità della luce, massa e carica delle particelle subatomiche). Negli ultimi anni insegnò all'Università statale della Florida.
Più di qualsiasi altro fisico suo contemporaneo assegnò al concetto di "bellezza matematica" un ruolo preminente tra gli aspetti fondamentali della natura, fino a sostenere che "una teoria che includa la bellezza matematica ha più probabilità di essere giusta e corretta rispetto ad una teoria sgradevole, pur confermata dai dati sperimentali".[2] In suo onore fu istituito il Premio Dirac.
Considerato uno scapolo predestinato, nel 1937 sposò Margit Wigner, sorella del collega Eugene Wigner.[2] Tra le sue passioni, i viaggi e le passeggiate in montagna.
Frequentò la Bishop Road Junior School di Bristol, dove fu compagno di classe di Cary Grant.[1] Dimostrò sin da piccolo grande predisposizione per la matematica e a dodici anni si iscrisse al Merchant Venturers Technical College, una scuola moderna di indirizzo tecnico-scientifico. Si iscrisse poi all'Engineering College dell'Università di Bristol, dove conseguì la laurea in ingegneria elettrica nel 1921. Nel 1926 ottenne il PhD all'Università di Cambridge in matematica applicata e fisica teorica. Dopo un periodo nelle università americane, diventò professore lucasiano di matematica a Cambridge nel 1932.
Nel 1926 sviluppò una formalizzazione della meccanica quantistica basata sull'algebra non commutativa di operatori. Nello stesso anno contribuì a formulare la statistica di Fermi-Dirac, relativa ai fermioni. Nel 1928, partendo dai lavori di Wolfgang Pauli sui sistemi non relativistici con spin, in una serie di articoli derivò l'equazione che porta il suo nome, che descrive l'elettrone da un punto di vista relativistico in una teoria di grande semplicità. La sorprendente intuizione d'attribuire un significato fisico alle soluzioni a energia negativa della sua equazione gli permise nel 1930 di predire l'esistenza del positrone.
Nel suo Principi di Meccanica Quantistica, pubblicato nel 1930, introdusse gli operatori lineari come generalizzazione delle formalizzazioni di Werner Heisenberg e Erwin Schrödinger; introdusse anche la distribuzione nota come delta di Dirac e ipotizzò l'esistenza di una particella con carica magnetica isolata, ribattezzata monopolo magnetico. Un altro importante risultato fu l'introduzione della notazione bra-ket, che consentì di inserire nella meccanica quantistica la matematica degli spazi vettoriali.
Nel 1933, in condivisione con Erwin Schrödinger, ricevette il premio Nobel per la fisica "per la scoperta di nuove, fruttuose forme della teoria atomica". Negli anni successivi si occupò di teorie di campo e soprattutto cercò le equazioni più adatte per l'elettrodinamica quantistica; nel 1938 ideò un modello relativistico classico dell'elettrone nel tentativo di rinvigorire quello proposto da Lorentz.
Intorno agli anni settanta Dirac ritornò sui suoi studi cosmologici per esporre una sua interpretazione delle coincidenze cosmologiche che riguardano alcuni rapporti adimensionali di certe costanti fondamentali: (gravità, costante di Planck, velocità della luce, massa e carica delle particelle subatomiche). Negli ultimi anni insegnò all'Università statale della Florida.
Più di qualsiasi altro fisico suo contemporaneo assegnò al concetto di "bellezza matematica" un ruolo preminente tra gli aspetti fondamentali della natura, fino a sostenere che "una teoria che includa la bellezza matematica ha più probabilità di essere giusta e corretta rispetto ad una teoria sgradevole, pur confermata dai dati sperimentali".[2] In suo onore fu istituito il Premio Dirac.
Considerato uno scapolo predestinato, nel 1937 sposò Margit Wigner, sorella del collega Eugene Wigner.[2] Tra le sue passioni, i viaggi e le passeggiate in montagna.
Fonte : it.wikipedia.org/wiki/Paul_Dirac