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Post by athlon on Aug 7, 2019 12:51:35 GMT
Buongiorno sono alla fine del corso di ingegneria elettronica, premetto che fra i vari esami che ho sostenuto mi sono piaciuti molto quelli di fisica, analisi matematica, elettromagnetismo ed ottica. Inoltre per il prossimo anno ho messo nel piano di studi elettronica dello stato solido più elementi di analisi funzionale e trasformate. Non penso di avere sufficiente interesse per approfondire ulteriormente l'elettronica, di conseguenza ho deciso di optare per un percorso alternativo ovvero quello di Ingegneria fisica sempre al Politecnico di Milano. Parlando con alcuni compagni di corso sono venuto a conoscenza che presso il Politecnico di Torino c'è un biennio denominato fisica dei sistemi complessi. La mia scelta ricadrà su una di queste due lauree magistrali. Guardando il piano degli studi mi piace di più il corso di Torino visto che ha molta fisica fondamentale. Il mio dubbio è sul discorso dell'ammissione con una laurea ingegneria elettronica fra l'altro di una sede differente e senza aver sostenuto alcun esame del settore scientifico disciplinare su cui si basa fisica dei sistemi complessi. Ho iniziato ad occuparmi di fisica teorica nei ritagli di tempo e naturalmente da autodidatta. Grazie.
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Post by Admin on Aug 7, 2019 17:39:35 GMT
Se consegui la laurea triennale in ingegneria elettronica dovresti avere l'accesso garantito ma credo che verificheranno il tuo piano di studi triennale essendo esterno al PoliTo. Considera che il corso è strutturato per gli ingegneri fisici, i quali oltre agli esami di fisica comuni hanno meccanica quantistica, fisica della materia, fisica nucleare, fisica dei sistemi complessi, metodi avanzati della fisica, fisica dei materiali, tecnologie delle nanoscienze...in più possono inserire meccanica quantistica 2 e meccanica analitica-relativistica. A mio parere con ingegneria elettronica non sarà semplicissimo ma di certo non impossibile. Al Politecnico di Torino ci sono due percorsi in fisica dei sistemi complessi. Uno nazionale ed uno internazionale con solo 20 posti all'anno. Giusto per far capire il livello, non pochi studenti hanno continuato con dottorati di ricerca in fisica (dalla teorica alle reti neurali) all'interno di università come l'ETH di Zurigo, l'EPFL, la Sissa di Trieste, la Normale di Pisa (uno dei quali in matematica finanziaria), il Politecnico, l' Ecole Normale Superieure de Parise, Ecole Polytechnique ed altri atenei statunitensi o inglesi. Inoltre, se riesci ad accedere al percorso internazionale puoi ottenere una seconda laurea in nanotecnologie con 54 crediti aggiuntivi. Ti indico il sito del corso : www.pcs.polito.it/
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