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Post by hello12 on Jul 24, 2019 15:58:06 GMT
Ciao a tutti, il mese scorso alla settimana di orientamento sulle facoltà di ingegneria del Politecnico di mMilan, a cui ero interessata soprattutto per informarmi meglio su ingegneria matematica, il professore ha esordito dicendo che si tratta di un corso frequentato praticamente dai migliori studenti in italia. Ora, non penso di essere stupida, ma sono anche convinta di non essere affatto una della migliori menti d'Italia; non sono mai stata bravissima in matematica e frequento un liceo linguistico dove le ore dedicate alle materie scientifiche non sono molte. La matematica però mi piace quindi sono molto indecisa. Sara la scelta giusta?
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Post by hello12 on Jul 24, 2019 18:54:32 GMT
Vorrei anche sapere se presso il Politecnico di Torino il percorso è più facile o se ci sono differenze. Grazie mille.
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Post by Admin on Jul 24, 2019 19:20:01 GMT
Provo a rispondere ad entrambi i tuoi messaggi.
Entrambi i Politecnici sono strutture eccellenti e in campo tecnico/scientifico rappresentano l'Italia ai massimi livelli a giudicare dalle classifiche, essendo davanti anche alle scuole superiori. Detto questo non farti abbattere da certe dichiarazioni. Sicuramente parliamo di un corso difficile ma la determinazione e l'impegno che metterai saranno i veri ingredienti del successo. Lì come altrove.
Ingegneria matematica a Torino è attivata solo a livello magistrale. Il percorso triennale è in matematica per l'ingegneria. Non è solo una questione di denominazione. Parliamo di una laurea in scienze matematiche, mentre quella che interessa a te è in ingegneria. Cosa cambia? A Torino farai molta più matematica, mentre a Milano dedicherai parte dei crediti ad una formazione ingegneristica di base. A livello di laurea magistrale la classe ricade nella "modellistica matematico fisico per l'ingegneria" il cui piano di studi permette di inserire una quantità di crediti matematici (focalizzati su analisi matematica, fisica matematica e analisi numerica) del tutto simile ad un biennio attivato a scienze. Questo sia a Milano che a Torino. In definitiva a Torino potrai fare 5 anni con una quantità di CFU nel settore MAT/OX del tutto simile a quello di matematica pura, ma affrontando meno settori della matematica rispetto a scienze ; mentre al Politecnico di Milano il corso ha un taglio maggiormente interdisciplinare e sposta la matematica "seria" negli ultimi due anni mezzo. In entrambi i casi si può proseguire con un dottorato in matematica o modelli e metodi matematici per l'ingegneria. Parlando di sola magistrale l'università di Padova ha attivato anche una laurea in ingegneria matematica. Giusto per completezza, ma tu parlavi giustamente del triennio. Spero di aver chiarito la situazione.
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Post by hello12 on Jul 26, 2019 19:15:37 GMT
Grazie per la risposta. Credo che ingegneria matematica al Politecnico di Milano sia quella più indicata per me. Spero di farne parte in futuro.
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Post by hello12 on Aug 3, 2019 14:38:16 GMT
Ho ancora un dubbio. Finito il percorso posso fare ricerca in matematica e quali sono le differenze con matematica fatta a scienze?
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Post by hello12 on Aug 3, 2019 14:39:24 GMT
Ho ancora un dubbio. Finito il percorso posso fare ricerca in matematica e quali sono le differenze con matematica fatta a scienze?
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Post by Admin on Aug 3, 2019 18:51:38 GMT
Scegliendo ingegneria matematica al Politecnico di Milano non farai una matematica inferiore ma differente a livello di impostazione e quantità. A matematica pura avranno un maggiore peso lo studio profondo dei teoremi e l'eleganza della forma mentre ad ingegneria matematica, soprattutto a Milano, prevale l'aspetto pragmatico ed esercitativo pur affrontando in modo efficace gli argomenti teorici con un approfondimento nettamente superiore rispetto ad ingegneria tradizionale. Inoltre la teoria nei corsi avanzati è sempre collegata all'applicazione. Un ulteriore aspetto riguarda i settori della matematica studiati. A matematica sono più numerosi pur non studiando tutta la matematica esistente. Ad ingegneria l'interesse principale è sull'analisi matematica, numerica, ricerca operativa, fisica matematica e teoria della probabilità. Materie utili in campo modellistico e su alcuni ambiti la preparazione supera quella di scienze. Affronterai poca geometria ed algebra e non vedrai nulla di storia della matematica, didattica della matematica ed aspetti filosofici vari. Compenserai questi crediti con esami ingegneristici di base che sono fondamentali in campo modellistico. Al Politecnico di Torino essendo il triennio un CdL in scienze matematiche si affrontano anche esami di geometria differenziale ed algebra ma inevitabilmente soltanto 1-2 esami di ingegneria. Sul sito di entrambi i Politecnici puoi trovare il database delle tesi di laurea e noterai che per il CdL che ti interessa molte sono state elaborate nei settori MAT/05, MAT/07, MAT/08 e MAT/09 in contesti puramente teorici o applicativi. Ritornando al Politecnico di Milano ti indico un link dell'associazione ingegneri matematici : www.aim-mate.it/it/materiale/faqPer quanto riguarda la ricerca, i settori preferenziali della matematica sono quelli elencati in precedenza, con le dovute eccezioni. A Milano è attivato un dottorato di ricerca in modelli e metodi matematici per l'ingegneria. A Torino uno in matematica pura ed applicata. In entrambi i casi troverai ex studenti magistrali di ingegneria matematica (a dire il vero anche di ingegnerie tradizionali) impegnati in programmi di ricerca teorica o applicata. Questo se vuoi fare il matematico. Altri ingegneri matematici accedono a dottorati di ricerca in fisica o Ingegneria. In definitiva questo CdL ti lascia molte aperte.
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Post by hello12 on Aug 7, 2019 7:10:51 GMT
Grazie,su altri forum ho notato una certa ostilità verso questa laurea specialmente in quelli di matematica. Ma visto il numero degli iscritti e le possibilità occupazionali direi che è un successo.
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Post by Admin on Aug 7, 2019 7:46:44 GMT
Sono corsi che stanno andando molto bene sotto vari aspetti. Il pregiudizio o per meglio dire il fastidio nasce, a mio parere, dal fatto che diversi laureati magistrali in ingegneria Matematica di entrambi i politecnici che vogliono fare riferca matematica riescono a vincere i bandi di concorso per i dottorati non solo nelle sedi in cui hanno conseguito la laurea ma ci sono casi anche nel dottorato della Normale di Pisa, per di più su argomenti teorici di analisi matematica. A prova del fatto di come la materia sia affrontata ad un livello adeguato. Un tempo erano pochi gli ingegneri che accedevano al dottorato in matematica, oggi, con questi nuovi corsi di laurea magistrale in "modellistica" il numero (anche se è giusto specificare che in alcuni casi come quello del PoliTo non parliamo di ingegneri,ma di matematici con LM in modellistica matematico fisica per l'ingegneria) è aumentato sensibilmente. Basta dare uno sguardo al curriculum dei vincitori nei bandi del dottorato in matematica pura e applicata interfacoltà di Torino oppure al Politecnico di Milano. Se aggiungi il fatto che al PoliTo è attivo un triennio in scienze matematiche presso la facoltà di ingegneria... Tutto questo evidentemente infastidisce chi appartiene ad altre facoltà. È un vero peccato perché la nascita di Ingegneria Matematica ed affini permette di portare avanti i potenziali talenti nella ricerca non interessati al corso di scienze ; i quali senza i CdL oggetto della discussione, probabilmente avrebbero scelto un corso di ingegneria tradizionale non cogliendo l'opportunità di sfruttare il proprio potenziale nella matematica o incontrando diversi ostacoli per farlo.
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